L’Eiaculazione Precoce: quando l’immaginazione precede l’esperienza.

Eiaculazione Precoce Latina

Un tempo la letteratura sessuologica considerava l’ eiaculazione precoce (EP) l’eiaculazione che avveniva ante portas (cioè prima dell’introduzione), l’attenzione era legata sopratutto al fatto che l’EP impediva la fecondazione. Negli ultimi decenni l’EP è ritenuto un vero e proprio disturbo piuttosto diffuso e importante, seppure si presenta con caratteristiche che si differenziano sulla base del vissuto del paziente che ne è interessato.

Il DSM V, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, infatti, tende a porre l’attenzione sulla qualità piuttosto che sulla quantità: è precoce perciò l’eiaculazione che avviene prima della penetrazione, immediatamente dopo o in generale prima che il soggetto lo voglia.

Nel DSM V si definisce Eiaculazione precoce una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri. Con un nota si evidenzia che anche se la diagnosi di E.P. può essere applicata a individui impegnati in attività sessuali non intravaginali, non sono stati stabiliti specifichi criteri di durata per queste attività. In generale uno dei criteri diagnostici indica la presenza persistente di  minimo 6 mesi (75%) di E.P., dovrebbe causare nell’individuo un disagio clinicamente . significativo. Si distingue una forma  lieve (entro 30-60 secondi dopo la penetrazione vaginale), moderato (entro 15-30 secondi), grave (entro 15 secondi dalla penetrazione o e. prima dell’attività sessuale o all’inizio). Gli aspetti diagnostici sono correlati alla cultura di appartenenza ovvero la percezione di ciò che costituisce una normale latenza eiaculatoria è diversa in molte culture. Il tempo può differire. Alcune differenze possono essere spiegate da fattori culturali e religiosi, così come da differenze genetiche tra popolazioni. Si evidenzia come l’E.P. può essere associata a una diminuita stima di sé, ad un senso di mancanza di controllo e a conseguenze avverse per le relazioni con i partner. Si evidenziano , quindi, gli aspetti intrapsichici legati al disturbo. L’EP può  causare disagio personale e diminuzione della soddisfazione sessuale del partner. Si può presentare in Comorbilità con i seguenti disturbi: prostatite, malattie della tiroide o astinenza da droghe (oppiacei).

L'Eiaculazione precoce si definisce un disturbo dell'orgasmo maschile che consiste nel presentare un orgasmo alla minima stimolazione sessuale, non appena si tenta l’introduzione o ancora prima dell'atto, senza che l'uomo riesca a controllarsi. Va evidenziato che il problema spesso è assente durante la masturbazione e che con l'età e l’esperienza tende ad una remissione.

L'EP provoca un profondo disagio, un senso di inadeguatezza e di frustrazione, ansia e imbarazzo, stati emotivi e mentali che peggiorano la situazione, causando anche problemi nella relazione di coppia.

Spesso la precocità è legata al vissuto immaginativo e non all’esperienza concreta che l’uomo sta vivendo, pertanto la persona sperimenta la sensazione di non riuscire a contenere l’eccitazione stessa  e di non sentire le sensazioni corporee con il risultato di aumentare l’automatismo e la rapidità del riflesso organico

Ciò può verificarsi tra gli uomini con scarsa esperienza sessuale e nei giovanissimi, ma anche negli adulti. In alcuni casi può derivare dalla situazione, pensiamo ad esempio un uomo che si trova in intimità con una nuova partner, magari desiderata da molto tempo. Talvolta, il problema non è vissuto dall’uomo, ma è sollevato dalla partner che sperimenta un disagio che vive un limite nella relazione sessuale non potendo raggiungere il piacere orgasmico.

L’EP precoce può determinare  difficoltà nelle relazioni interpersonali. come la tendenza ad isolarsi e rinunciare ad una vita sessuale  o al contrario può determinare una ricerca continua di avventure e rapporti intimi o di nuove partner.

In sintesi il disturbo si manifesta con:

  • eiaculazione al minimo stimolo sessuale;
  • difficoltà a completare il rapporto sessuale;
  • senso di imbarazzo, paura e frustrazione;
  • compromissione delle relazioni affettive e sessuali.

Alcuni autori distinguono l'EP di Tipo Permanente, se compare appena l'uomo diventa sessualmente attivo; di Tipo Acquisito se si manifesta dopo esperienze sessuali normali e soddisfacenti; di Tipo Generalizzato se avviene con sistematicità; di Tipo Situazionale se avviene solo in determinate situazione e con una partner in particolare o un certo tipo di stimolazione.

Come già accennato, può essere Dovuta a Fattori Psicologici, se le cause sono di natura psicologica, e Dovuta a Fattori Combinati, se oltre alle cause psicologiche l'uomo ha anche problemi fisiologici, che da soli però non sono sufficienti a giustificare l’EP.

La terapia mansionale si sviluppa in fasi diverse, prima si raccoglieranno tutte le informazioni relative alla vita dell’individuo e/o della coppia, si andranno ad individuare le emozioni e i pensieri disfunzionali, per passare alla prescrizione di esercizi pratici che gradualmente avranno come obiettivo di abbassare i livelli di ansia e aumentare la capacità di controllo dell’eiaculazione.

Dott.ssa Ofelia Panico
Psicologa Psicoterapeuta a Latina


Libri e romanzi in cui si parla di Eiaculazione Precoce:

  • "Eiaculazione precoce: riflessioni e strategie per risolvere il problema", Randone V., Kimerik, 2009
  • "Superare l'eiaculazione precoce", Metz M.E., McCarthy B.W., Eclipsi, 2006
  • "E. P. no problem: l'eiaculazione precoce non è più un problema insuperabile", Monopoli A.M., Kimerik, 2007

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Dott.ssa Ofelia Panico
Psicologa Psicoterapeuta a Latina

Iscritta dal 2007 all’Albo degli Psicologi del Lazio iscritta da 08/02/2002 con il numero 24883
Laureata in Psicologia Sperimentale e Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
P.I. 02561760592

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